L’ISIA di Faenza ospita il secondo degli incontri nell’ambito del progetto L’artigianato e l’arte nella ceramica, fra tradizione e innovazione.

Giovedì 24 ottobre alle ore 18, secondo appuntamento con i protagonisti del design contemporaneo, nell’ambito del progetto L’artigianato e l’arte nella ceramica, fra tradizione e innovazione, promosso dal Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza in collaborazione con l’Isia di Faenza ed Ente Ceramica e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, l’ISIA di Faenza.

 

Dopo l’incontro con Franco Mello della settimana scorsa, è la volta di Andrea Anastasio con la conferenza dal titolo Tradizione, tradimento, traduzione. Innovazione e lignaggio artistico. Affascinato dalle convergenze tra l’arte e l’industrial design, Anastasio disegna mobili e oggetti per aziende italiane protagoniste della scena internazionale. La sua ricerca riflette filosoficamente sulla progettazione artistica in relazione ai contesti sociali e produttivi ed è incentrata sulla manipolazione di oggetti, beni di consumo e materiali domestici, allo scopo di generare contaminazioni di linguaggi e significati.

 

Le due conferenze – correlate a due workshop tenuti in ISIA da Mello e Anastasio e rivolti a giovani designer, artigiani e creativi – rientrano in una nuova programmazione di ampio respiro che l’ISIA sta dedicando alla ricerca e all’innovazione del design ceramico sotto la presidenza e la direzione di Giovanna Cassese e Marinella Paderni.

 

L’artigianato e l’arte ceramica, fra tradizione e innovazione è il titolo del progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna attraverso il Bando per l’assegnazione di contributi per il sostegno di progetti promozionali a favore dell’artigianato (ai sensi del art. 13 della legge regionale n. 1/ 2010, annualità 2019-2020) che impegnerà la Fondazione MIC-Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, con la collaborazione con ISIA Faenza, Fondazione FITSTIC ed Ente Ceramica Faenza, per due anni.