X edizione | Belvedere della Reggia di Monza, 6 ottobre – 10 dicembre 2023

 

L’ISIA di Faenza sarà ospite della decima edizione della Biennale Monza, a cura di Daniele Astrologo e promossa da Comune di Monza e Rotary Club Monza, prevista al Belvedere della Reggia di Monza dal 7 ottobre al 10 dicembre. Confermato il numero di dieci accademie partecipanti, ciascuna presente con tre artisti. Parola d’ordine: inclusione e abbattimento di qualunque barriera. Chiunque sia protagonista di un’arte degna di interesse estetico è compreso in questa Biennale.

Con l’edizione 2023 si conferma l’indirizzo espositivo della precedente Biennale e allo stesso tempo si amplia l’orizzonte estetico con il coinvolgimento di discipline artistiche che vanno dall’artefatto tradizionale, qual è la ceramica, alla smaterializzazione del manufatto, come può essere un brano sonoro o più propriamente musicale. Un’estensione del campo di ricerca in linea con la complessa identità dell’arte contemporanea che sfugge all’univoca classificazione per generi. La ricerca sulla creatività emergente riguarda anche i diversamente abili, affinché nessuno venga escluso. Chiunque sia protagonista di un’arte degna di interesse estetico è compreso in questa Biennale. In questo modo si abbattono tutte le barriere per favorire le facoltà espressive dell’essere umano, senza discriminazioni di genere, di nazionalità o di altra natura.

 

I progetti di ISIA Faenza presenti in mostra sono produzioni che si collocano sul crinale tra arte, design, artigianato e industria – scrive Daniela Lotta, Vicedirettrice di ISIA Faenza, nel suo testo in catalogo – sulla soglia tra comunicazione e prodotto; nell’ecotono tra formazione e professione. Sedimenti, è una indagine sui decori tridimensionali per le superfici ceramiche del bagno attuata in sinergia con i sistemi produttivi dell’industria ceramica, che ha visto i designer farsi interpreti creativi non solo di texture e materiali ma anche di processi e tecnologie. Il lavoro si è ulteriolmente articolato attraverso la collaborazione con un gruppo di graphic designer che hanno saputo interpretare il progetto ideando la pubblicazione sperimentale Domina Nostra: ‘un libro d’artista espressivo e sensoriale che celebra la ceramica’. La ceramica è poi declinata in Material Spirits, collezione di quattro elementi concepita a partire da uno studio approfondito di forme e decori presenti negli archivi del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. Il recupero delle ceramiche Apula e Attica a figure rosse (530-300 a.C.) diviene pratica citazionistica condotta col segno preciso e leggero del linguaggio vettoriale: operazione che traduce l’antico nell’estetica contemporanea e, al contempo, conferisce dimensione tangibile all’immaterialità del digitale”.

Per maggiori informazioni:

www.biennalemonza.it

Sedimenti. Scogliera. Federico Giustozzi, Mariachiara Gaspari, Eugenio LoTurco.
Domina Nostra. Veronica Bucci, Arianna Ciuni, Chiara D’Orazio, Euroa Casadei, Valentina Golfari, Clara Rizzolino, Nicole Tedeschi, Valentina Vecchio, Benedetta Zannarini.
Material Spirits. Kylix, Lekythos. Federico Pazienza, 2019