Giovedì 25 giugno 2020 alle ore 18, si terrà il talk online con Giacomo Benini e Luca Nervegna, soci fondatori di La Furia Film, dal titolo Cosa fa una casa di produzione cinematografica?, nell’ambito del ciclo di incontri “In Between”, organizzato da ISIA Faenza con i protagonisti del mondo del design, dell’arte e della creatività contemporanea.

La conferenza potrà essere seguita pubblicamente sul canale YouTube di ISIA Faenza e sarà moderata da Marinella Paderni e Giovanna Cassese, rispettivamente direttrice e presidente dell’istituto faentino.

 

La Furia Film è una giovane e dinamica casa di produzione cinematografica indipendente. Rappresenta il completamento imprenditoriale di un percorso artistico nato nel 2005 come collettivo indipendente sotto il nome di “La Furia dell’albana” e declinato successivamente in “La Furia”. La casa di produzione vuole inserire il proprio territorio in un cinema d’autore che si interfacci al mercato internazionale, con un approccio “GLOCAL”: piedi e cuore nel territorio, mente aperta sul mondo.

 

Giacomo Benini è romagnolo doc, ha viaggiato tra Nuova Zelanda, Australia e Germania dove ha scoperto la sua passione per il cinema. Tutto rimane un hobby fino al 2013, anno in cui a Berlino frequenta un corso di regia e scrittura presso l’International Met Film School. Di ritorno in Italia inizia la professione nei reparti produzione / regia per progetti di lungometraggi e documentari. Parallelamente realizza videoclip in cabina di regia. Nel 2019 è Crowd Marshall di Summertime, serie tv prodotta da Netflix, e nel 2020 direttore di produzione per il cortometraggio Ballerina di Kristian Gianfreda. Nel marzo 2018 fonda La Furia Film insieme all’amico Luca Nervegna. In veste di produttore indipendente produce e organizza Waterloo, il documentario Zulu Rema has learned to fly per la regia di Gaia Vianello e il cortometraggio di finzione L’estasi di Oleg. Per la società al momento sta lavorando allo sviluppo del documentario Cesena Magdeburgo, andata e ritorno, e alla produzione del docu-film Cocoricò il film in collaborazione con Marta Ghezzi.
Luca Nervegna nasce nell’anno in cui esce il film The Blues Brothers. Nel 1999 si diploma come perito agrario all’istituto tecnico agrario G. Garibaldi di Cesena. Nel 2001 svolge sei mesi di servizio civile in Bolivia (La Paz) lavorando in un’accoglienza per bambini di strada. Quest’esperienza gli insegna fin da subito come ogni cosa cambi se vista da una prospettiva altra. Nel 2004 si diploma all’Università Hypermedia di Faenza, scuola di comunicazione triennale fondata e allora diretta dal regista GianVittorio Baldi. Qui conosce Roberto Cimatti, con il quale inizierà a collaborare per piccoli spot pubblicitari prima e sui set cinematografici poi. Inizia a lavorare come aiuto operatore nel 2004, ruolo che lo tiene vicino alla macchina da presa. Collabora a Gomorra la serie (2013) e Suburra (2014) per la regia di Stefano Sollima in qualità di DIT (digital image technician). Nel 2017 è direttore della fotografia della serie RAI Questo nostro amore 80. Nel 2018 riceve la nomination in Outstanding Achievement in Cinematography al Cinema Eye Honors Award di New York per il film The Challenge di Yuri Ancarani. Di recente ha seguito la fotografia della seconda unità di Curon, serie Netflix prodotta da Indiana Production in Alto Adige.

ISIA Faenza Design & Comunicazione è un’istituzione di primo piano nel mondo della creatività e della progettazione contemporanei che, fin dalla sua fondazione, opera nell’ambito dell’alta formazione del design. Grazie anche alla nuova governance di Giovanna Cassese e Marinella Paderni, sta sviluppando un dialogo sempre più serrato tra formazione, ricerca, produzione e valorizzazione della cultura del design.