piastrella-esempioUn altro, nuovo, riconoscimento si aggiunge a quelli già ottenuti quest’anno dagli studenti dell’ISIA di Faenza. La studentessa Martina Gobbi,  seguita dal docente Michele Manzi, del corso di “Design delle superfici”, è stata insignita della menzione speciale al concorso internazionale “Il segno del tempo 2016” bandito dalla Regione Umbria e dall’Associazione per il Disegno Industriale (Adi) nell’ambito del  progetto “Ceramica made in Umbria“, finalizzato alla promozione e al rilancio della ceramica locale partendo dalla tradizione secolare della sua arte decorativa.

La giuria ha scelto il progetto di Martina Gobbi con questa motivazione: “Nonostante non sia stata affrontata la tematica del vaso, il progetto è un interessante esempio di analisi degli elementi della tradizione”.

Il disegno di Martina Gobbi riguarda l’ideazione decorativa di una superficie in ceramica per pavimenti e si sviluppa dalla tradizione, in particolare prende ispirazione dal motivo decorativo del delfino, comune alla tradizione ceramica umbra, a partire dal piatto di Paolo Rubboli del 1878 conservato presso il Museo della Rocca Flea a Gualdo Tadino.

“Per il progetto – spiega Martina Gobbi – si è scelto di dare importanza alla figura del delfino, ridisegnandolo in chiave moderna togliendo i riccioli e minimizzando i particolari. Ho scelto di caratterizzare il mio lavoro attraverso l’uso di smalti colorati in modo che il decoro, sempre lo stesso, possa avere più versioni”.

“Siamo molto orgogliosi di questa menzione – commenta il direttore dell’ISIA di Faenza Marinella Paderni – sopratutto perché nasce a Faenza, città di importanza storica per la ceramica, e in ISIA, fondata a Faenza nel 1980,  proprio a partire dall’industria delle superfici ceramiche allora molto vive su questo territorio e che oggi torna all’attenzione del design contemporaneo”.

‘La gioia per questo meritato e prestigioso riconoscimento per tutto l’Isia di Faenza si unisce all’impegno per valorizzare sempre più il talento e il know how dei nostri migliori studenti e docenti in ambito internazionale, tanto che il 2017 vedrà l’istituzione sede del prestigioso Premio Nazionale delle Arti del MIUR per la  sezione Design, conclude  il presidente Giovanna Cassese.